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Assicurazioni e Finanza Personale
Polizza RC Sciatori Obbligatoria
Polizza RC Sciatori Obbligatoria
Dal 1 gennaio 2022 la Polizza RC per gli sciatori diventa obbligatoria per accedere agli impianti sciistici. A stabilirlo è stato il Decreto Legislativo n. 40 del 28 febbraio 2021 che implementa le numerose disposizioni vigenti in materia, tra cui quelle dettate dall’art. 9 della legge n. 86 dell’8 agosto 2019, riguardante le misure di sicurezza nelle discipline sportive invernali.
La Normativa Aggiornata per la Polizza Sciatori
Nello specifico, l’art. 30 dello stesso, intitolato “Assicurazione obbligatoria” ed entrato in vigore il 3 aprile 2021, riporta l’obbligo da parte degli sciatori di possedere una polizza assicurativa per poter praticare la propria attività.
Quest’ultimo stabilisce che:
Lo sciatore che utilizza le piste da sci alpino deve possedere una assicurazione in corso di validità che copra la propria responsabilità civile per danni o infortuni causati a terzi. È fatto obbligo in capo al gestore delle aree sciabili attrezzate, con esclusione di quelle riservate allo sci di fondo, di mettere a disposizione degli utenti, all’atto dell’acquisto del titolo di transito, una polizza assicurativa per la responsabilità civile per danni provocati alle persone o alle cose.
Inoltre, l’art. 15 dello stesso “Responsabilità civile dei gestori”, sancisce al comma 1 l’obbligo da parte:
Dei gestori delle aree sciabili attrezzate sono civilmente responsabili della regolarità e della sicurezza dell'esercizio delle piste e non possono consentirne l'apertura al pubblico senza avere previamente stipulato apposito contratto di assicurazione ai fini della responsabilità civile per danni derivabili agli utenti e ai terzi per fatti derivanti da responsabilità del gestore in relazione all'uso di dette aree.
Perché stipulare una polizza assicurativa?
Quali sono le norme generali del Decreto?
In aggiunta, il Decreto, unitamente a definire l’obbligo di assicurazione in pista, sancisce una serie di comportamenti da adottare da parte degli sciatori e dagli stessi gestori degli impianti, tra cui:
In vista degli eventuali infortuni e incidenti che possono verificarsi sulle piste da scii, è stata posta l’esigenza di stipulare un’assicurazione volta a coprire la responsabilità civile per danni o infortuni causati a terzi. Specificamente, come riportato dall’art. 30, sono esentati coloro che praticano sci da fondo in quanto considerato meno pericoloso rispetto alla discesa libera e, inoltre, in mancanza di adempimento delle norme e in assenza dell’assicurazione, sono previste sanzioni pecuniarie che variano dai 100 ai 150 euro con il conseguente ritiro immediato dello skipass.
- l’obbligo per gli under 18 di indossare il casco protettivo, includendo anche gli sciatori con disabilità
- il divieto di sciare in stato di ebrezza o sotto l’effetto di sostanze stupefacenti introducendo la possibilità di effettuare alcool test e controlli da parte delle forze dell’ordine
- l’obbligo di possedere defibrillatori all’interno degli impianti sciistici da utilizzare dagli operatori di soccorso e del personale specializzato in caso di necessità
- l’introduzione di parametri per valutare la sostenibilità ambientale dei comprensori sciistici introducendo una griglia di valutazione suddivisa in cinque categorie di qualità che oscilla da un fiocco a cinque fiocchi bianchi
- l’obbligo di possedere e di esibire il green pass rispettando le misure di distanziamento
- l’assunzione di comportamenti idonei e non pericolosi per sé stessi e nei confronti degli altri, rispettando le condizioni di discesa delle piste, di sorpasso, di segnaletica e di precedenza stabilite.
Cosa fare in caso di incidenti o di infortuni?
Solo attraverso il possesso della polizza assicurativa è possibile essere tutelati e risarciti da casi di incidenti o di infortuni in pista. In queste circostanze, i soggetti coinvolti possono rivolgersi direttamente alla propria compagnia assicuratrice beneficiando dei vantaggi offerti da quest’ultima.
Al contrario, il Decreto, oltre a stabilire l’obbligo da parte di chiunque si trovi coinvolto o assista a un incidente di comunicare ed avvisare chi di dovere, prevede una sanzione amministrativa che può oscillare dai 250 ai 1.000 euro in vista della mancata infrazione dello stesso.
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